Quale futuro
Da Parigi a Roma, la sinistra sogna un'Europa in fiamme
Non occorre essere campioni di scacchi, e dunque- per definizione- almeno un paio di mosse avanti con il pensiero rispetto allo sviluppo della partita per comprendere ciò che sta per accadere in Francia. E - a cascata - il tentativo che qualcuno farà di ripetere l’operazione anche in Italia.
La parola chiave è diabolisation, cioè demonizzazione: ovviamente della destra di Marine Le Pen e Jordan Bardella. Non importa - a sinistra - che il Rassemblement National si stia “melonizzando”, e cioè che voglia porsi come destra di governo, anche modificando positivamente le sue vecchie posizioni di politica estera, fino a qualche tempo fa obliquamente filo-Putin. No, la demonizzazione deve procedere lo stesso e anzi aggravarsi. Rientra in questa logica lo spariglio delle elezioni immediate decise da Emmanuel Macron; e ancor più la formazione di un Fronte popolare che ha al suo interno perfino componenti esplicitamente antisemite e ultra-immigrazioniste, deliberatamente volte a fare il pieno del voto islamista. E che combina tutto questo con un programma di impressionante massimalismo di sinistra: più tasse, attacco alla proprietà privata, statalismo sfrenato. (...)