Giocare sporco

I mandarini di Bruxelles provano ad appioppare alla Meloni una tripla patacca

I mandarini di Bruxelles e le loro quinte colonne nei palazzi romani (e pure nelle redazioni dei giornali italiani) non hanno certo bisogno dei nostri consigli: sanno benissimo sbagliare da soli. E tuttavia, se dovessimo dar loro un modesto suggerimento, consiglieremmo di attenersi a una distinzione antica quanto saggia: un conto è pensare di essere furbi, cosa che può giovare all’autostima; altro conto è invece pensare che gli altri siano scemi, cosa che può indurre a clamorosi errori di valutazione. Nella fattispecie, qualcuno - sbagliando grossolanamente i suoi calcoli - deve essersi convinto che gli “scemi” stiano a Palazzo Chigi, vista l’assurdità della tesi della quale si vorrebbe persuadere Giorgia Meloni. (...)

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