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Pedro Sanchez, la "remontada" a metà: per la sinistra un grosso guaio a Madrid

Nemmeno Pedro Sanchez se la passa troppo bene. L'onda della destra lambisce anche la Spagna, con Vox che mette a segno un grande risultato alle europee. Il premier socialista si potrà consolare: peggio di lui hanno fatto i liberali Emmanuel Macron in Francia (doppiato da Marine Le Pen e costretto a sciogliere il Parlamento e indire nuove elezioni politiche entro la fine di giugno) e il premier belga De Croo, che si è dimesso in lacrime. Per non parlare del suo compagno socialdemocratico Olaf Scholz in Germania, con il peggior risultato dell'Spd da quando la Germania si è riunita (e superato addirittura dall'ultra-destra di AfD). Tuttavia, considerando la già traballante situazione del governo di Madrid, per il premier si preannunciano giorni pesanti.

Il Partito Popolare spagnolo celebra infatti "la vittoria" che gli assegnavano fin da domenica sera gli exit poll di Sigma Dos per Rtve. La direzione dei popolari sostiene che "il plebiscito su Pedro Sanchez si vince con un si o con un no". E "significa vincere in seggi e voti", secondo un portavoce citato da El Pais online. L'exit poll assegna ai popolari un vantaggio di 2 punti sul Psoe e fra i 21 e i 23 seggi, rispetto ai 20-22 attribuiti dalla stima ai socialisti.

 

 

 

Certo, Sanchez può dire di aver resistito alla spallata e di essere in controtendenza rispetto alla sinistra europea (eccezion fatta per Elly Schlein e il Pd in Italia). Tuttavia domenica mattina il premier esortava gli elettori a votare per un'Europa progressista: remontada a metà, anche per colpa della moglie Begoña Gómez, chiamata a testimoniare dai giudici come indagata per presunta corruzione e traffico d'influenze a seguito di una denuncia sporta dal sindacato vicino all'ultradestra Manos Limpias.

 

 

 

Secondo gli exit poll il Pp avrebbe ottenuto il 32,4% dei voti pari a 21-23 seggi, in netta crescita rispetto agli attuali 13. La crescita del Pp è speculare alla sparizione di Ciudadanos che passerebbe da 8 a 0 seggi. Il Psoe tiene, con il 30,2% dei voti, e una forbice tra i 20 e i 22 seggi rispetto ai 21 attuali. Cresce Vox con il 10,4% dei voti, pari a 6-7 eurodeputati, almeno due in più degli attuali 4. A sinistra del Psoe, Sumar di Yolanda Diaz avrebbe incassato tra 3 e 4 seggi e Podemos tra i 2 e i 3 seggi. Novità della tornata elettorale è il previsto ingresso del raggruppamento antisistema e di ultradestra Se acabò la fiesta guidato dall'agitatore politico Luis 'Alvise' Pérez, che avrebbe ottenuto il 3,9% dei voti pari a circa due o tre seggi.