Spararle grosse
Ursula von der Leyen contro Afd: "Traditori della patria, pugnalatori alle spalle"
"L’AfD si vanta del popolo e della patria e poi lo tradisce, sono pugnalatori alle spalle degli autocrati": la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, candidata capolista del Ppe alle europee, lo ha detto durante un intervento a un evento della Cdu a Berlino. Quelle da lei usate nei confronti del partito tedesco, alleato della Lega di Matteo Salvini in Europa, sono state parole forti: "Una Dexit (uscita della Germania dall'Ue, ndr), come proposto dall’AfD, costerebbe caro alla Germania. Il programma elettorale dell’AfD è un puro programma di distruzione di posti di lavoro".
"Quando parliamo dei pericoli della nostra democrazia, in gioco non ci sono solo posizioni e contenuti, ma anche persone", ha proseguito la von der Leyen. Poi, riferendosi all'aggressione nei confronti della ex sindaca e senatrice regionale Franziska Giffey, rimasta lievemente ferita, ha aggiunto: "Dobbiamo proteggere tutti coloro che si impegnano per la società democratica e per il nostro Paese, a prescindere da quale sia il partito cui appartengano, e a prescindere dal fatto che si trovino in situazioni private, in impegni di campagna elettorale o nell'esercizio delle loro funzioni, che sia giorno o di notte".
Intanto, nella notte, è stato hackerato il sito della campagna elettorale della von der Leyen. Un fatto a proposito del quale la presidente della Commissione ha detto: "Il sito web della mia campagna 'http://ursula2024.eu' è stato attaccato da bot. Gli attacchi informatici non ci scoraggeranno. Sono a favore di un'Europa forte, in grado di difendersi da sola, non importa dove". Infine, un passaggio sulla guerra in Ucraina: "Chi parla e agisce come Putin non vuole la pace. Perciò dobbiamo stare saldamente al fianco dell'Ucraina". E ancora: "Vediamo come la situazione geopolitica cambi in modo radicale e rapido. E così aumentano i rischi anche per l'Europa. Le frontiere degli Stati sovrani devono valere qualcosa".