Radici estirpate
Ue, l'ultima assurda crociata: "Natale, cercasi un nuovo nome"
In Europa si sta provando di nuovo a cancellare il Natale. Il motivo? La necessità di offrire una comunicazione inclusiva. Dopo il tentativo del Commissario per l’uguaglianza Helena Dalli nel 2021, ecco che l'idea riemerge a Fiesole, precisamente all’Istituto Universitario Europeo. Ne scrive Antonio Socci su Libero: "Hanno precisato che «gli aspetti tradizionali e folcloristici possono rimanere parte dell’evento», cioè non importa rompere le palline dell’abete, basta non parlare di Natale e di cristianesimo".
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