Lo scandalo
Qatargate, "ha parlato per ore": il compagno della Kaili può far crollare la Ue
Avrebbe parlato per ore con i pm: Francesco Giorgi, fidanzato dell'ex vicepresidente del Parlamento europeo Eva Kaili, finito in manette nell'ambito del Qatargate, sarebbe stato un vero e proprio fiume in piena. Tanto che il giudice istruttore Michel Classe - come riporta il Corriere della Sera - sarebbe stato costretto a posticipare gli altri interrogatori. Sullo sfondo l'inchiesta belga su presunte mazzette da Qatar e Marocco per influenzare le decisioni dell'Europarlamento.
Le dichiarazioni del fidanzato della Kaili potrebbero aiutare gli investigatori a trovare conferme decisive rispetto a quanto hanno raccolto in mesi e mesi di indagini segrete. Tutto, infatti, sarebbe partito la scorsa estate, fino al blitz di venerdì scorso. Giorgi è stato assistente parlamentare di Panzeri, ex eurodeputato del Pd coinvolto nell'inchiesta, mentre ora lo è dell’europarlamentare Pd Andrea Cozzolino, che invece con l’inchiesta non ha nulla a che fare.
Prima di Giorgi, venerdì scorso è stato arrestato il padre della Kaili. Pare sia stato bloccato mentre era intento a uscire dal lussuoso albergo in cui soggiornava con la moglie da qualche giorno. Con lui un trolley con dentro 600mila euro in banconote da 50. L'ipotesi è che qualcuno lo abbia avvisato in anticipo dell’operazione della polizia. L’arresto "in flagranza" ha permesso agli investigatori perquisire l’abitazione della vicepresidente senza dover rispettare la sua immunità parlamentare.