Lo scandalo all'Europarlamento
Panzeri, tsunami sulle Ong: ecco come può saltare tutto
Fight impunity, la ong perquisita dalla polizia belga nell'ambito dell'inchiesta ormai denominata Qatargate che ha portato al fermo di quattro persone per presunta corruzione, è stata fondata nel settembre 2019 da Antonio Panzeri, già eurodeputato del gruppo S&D ed ex presidente della sottocommissione Diritti umani del Parlamento Europeo. Il consiglio dei membri onorari della Ong, impegnata "contro l'impunità" per le violazioni dei diritti umani che ha sede in Rue Ducale, è composto da personalità di assoluto rilievo. Tra loro Federica Mogherini, ex ministro degli Esteri e Alto Rappresentante dell'Ue, che ha annunciato di essersi dimessa dal board, oltre a Dimitris Avramopoulos, già commissario europeo agli Affari Interni, candidato all'incarico di inviato speciale dell'Ue per il Golfo, che si è dimesso oggi. Membro onorario del board della Ong, Avramopoulos non è coinvolto nell'inchiesta. Tra i nomi compaiono anche Emma Bonino (che ha ribadito l'estraneità alla vicenda) e l'ex premio Nobel per la Pace Denis Mukwege.
Leggi anche: Panzeri, "arresto convalidato". Per lui finisce malissimo: tam tam impazzito a sinistra
Avramopoulos aveva di recente fatto parlare di sé perché insieme all'ex ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio è uno dei quattro candidati sul tavolo dell'Alto rappresentante Ue Josep Borrell per l'incarico di inviato Ue nel Golfo Persico. Per evitare sospetti, i socialisti già venerdì sera hanno chiesto "la sospensione dei lavori su eventuali fascicoli e votazioni in plenaria riguardanti gli Stati del Golfo, in particolare la liberalizzazione dei visti e le visite programmate", riporta il Corriere della Sera.