Qatargate
Panzeri, "arresto convalidato". Per lui finisce malissimo: tam tam impazzito a sinistra
Il giudice belga che ha assunto il caso del presunto scandalo di corruzione al Parlamento europeo legato al Qatar ha convalidato questa mattina 11 dicembre l'arresto di quattro dei sei detenuti per i reati di partecipazione a un'organizzazione a delinquere, riciclaggio di denaro e corruzione. Lo rende noto la Procura federale del Belgio. Il giudice ha deciso inoltre di rilasciare gli altri due fermati. I quattro arresti convalidati dalla Procura federale belga riguardano l'ex europarlamentare di Articolo 1 (eletto con il Pd) Antonio Panzeri, l'assistente Francesco Giorgi, Eva Kaili, vice presidente del Parlamento e sua compagna. Il quarto dovrebbe essere Niccolò Figà Talamanca, di cui i media belgi scrivono solo l’iniziale del cognome. Rilasciati sotto condizioni il padre della Kaili e Luca Visentini, segretario generale della Confederazione sindacale internazionale.
"Da una vice presidente del Parlamento Ue a un ex eurodeputato, da un sindacalista a un membro di un'associazione. Tutti avrebbero accettato denaro in cambio di buone parole per un regime che in Qatar calpesta i diritti umani. Un vergognoso baratto. Si vada fino in fondo", commenta Laura Boldrini. "Sono anni che la sinistra ha compreso che la corruzione" non è appannaggio di un solo schieramento politico "ma di tutti" gli schieramenti, sinistra compresa, osserva il commissario europeo all'Economia, Paolo Gentiloni, intervenendo da Lucia Annunziata a Mezz'Ora in Più, su Rai 3.