Obama avverte l'Europa

Albina Perri

Il mondo Obama lo vuole senza armi nucleari. Ma il pericolo terrorismo non è finito, anzi. «L'Europa è più vulnerabile ad un attacco di Al Qaeda che gli Stati Uniti perché è più vicina geograficamente alle aree in cui il gruppo terroristico opera». Al suo debutto al vertice Nato, il presidente Usa, Barack Obama avverte l'Europa dei suoi rischi. In una conferenza stampa insieme al presidente francese, Nicolas Sarkozy, con cui ha avuto il suo primo incontro bilaterale. L'incontro ha aperto il vertice dell'Alleanza atlantica che festeggia i suoi primi 60 anni. Il presidente Usa ha ricordato che non solo per gli Stati Uniti ma per tutti gli alleati Nato in Afghanistan è in gioco la sicurezza delle singole nazioni, e che il maggiore impegno militare è teso ad impedire che Al Qaeda possa rafforzarsi in Afghanistan per attaccare altrove. «Vogliamo un mondo senza armi nucleari», ha detto poi Obama. Parigi «sostiene completamente la nuova strategia americana in Afghanistan» ha affermato il presidente Sarkozy. E Obama ha detto che «quando Stati Uniti e Francia operano di concerto, aumentano le possibilità di pace e di prosperità nel mondo». La Francia, ha detto Sarko, non manderà comunque nuove forze ma «è pronta ad aiutare nel campo della formazione delle forze di polizia e degli aiuti economici».