Cosa minaccia i nostri militari

Lucia Esposito

Sonia Maino, vedova Gandhi, è diventata segretaria del Congresso, ma non primo ministro proprio perché le hanno rinfacciato l’origine italiana. Il caso Enrica Lexie arriva ora proprio mentre suo figlio Raul sta cercando di diventare Chief Minister dell’Uttar Pradesh: quella “Regione Settentrionale”  che con i suoi 200 milioni di abitanti è il primo Stato indiano per popolazione. Dall’8 febbraio al 3 marzo, sono sette i turni do voto che entro il 3 marzo dovranno portare alle urne 126 milioni di elettori per designare i 403 membri dell’Assemblea locale. Chief Minister è la paria Maywati alla testa del suo partito personale Bahujan Samaj Party, che ha 206 deputati e che governa con un misto di rivendicazionismo per caste basse e fuori casta e culto della personalità. Ma per il Congresso il tentativo di riconquista del più importante Stato indiano è condotto dallo stesso Raul Gandhi, che in campagna si è fatto accompagnare sia dalla madre Sonia che dalla sorella Priyanka. Un suo successo potrebbe proiettare il «figlio dell’italiana» come un aspirante addirittura al governo nazionale, alle prossime elezioni. Nel Kerala si è invece votato l’anno scorso, e lì la coalizione guidata dal Congresso ha sconfitto di misura quella di sinistra, che aveva una tradizionale roccaforte in questo Stato del Sud di lingua dravida e non ariana e col 25% di popolazione cristiana: anche i due pescatori uccisi erano cattolici. Un dubbio è se il governo dello Stato di Kerala ha agito di propria iniziativa, facendo salire a bordo poliziotti in violazione della extraterritorialità della nave, o se il governo federale indiano era al corrente. In entrambi i casi, giocherebbe il timore che una supposta condiscendenza pro-italiani sia intesa come frutto di un interessamento personale di Sonia per i suoi connazionali.  di Maurizio Stefanini