Isralele, incarico a Netanyahu
Sarà Benyamin Netanyahu a formare un nuovo governo d'Israele: il leader del Likud ha infatti accettato l'incarico conferitogli dal capo dello stato israeliano Shimon Peres. Nonostante la netta chiusura della leader di Kadima, Tzipi Livni Netanyahu ha proposto sia a lei sia al leader dei laburisti Ehud Barakdi comporre insieme un governo allargato che affronti le "molteplicisfide che incombono su Israele". Netanyahuha sdpiegato che Israele "sta vivendo un momento cruciale per colpa del moltiplicarsi delle minacce" nei suoi confronti: in particolare il leader ebraico ha parlato della minaccia nucleare iraniana,dell rafforzarsidi movimenti terroristici ai confini di Israele e della grande crisieconomica mondiale. "È giunto il momento di lavorarespalla a spalla", ha detto, "di procedere uniti per garantire ilfuturo dei nostri figli e dello stato di Israele". Ai laburisti di Barak e ai centristi della Livni ha quindi proposto diavviare subito contatti per la formazione di un governo allargato,prima ancora che il Likud ne discuta con le liste confessionali e didestra. Ora Netanyahu ha sei settimane ditempo per dare vita al nuovo esecutivo. Alle elezioni del 10 febbraio scorso,il Likud ha ottenuto 27 dei 120 seggi della Knesset, uno in meno di quelliconquistati da Kadima. Durante le consultazioni dei giorni scorsi, 65deputati israeliani hanno manifestato con Peres il desiderio di vedereNetanyahu alla guida del nuovo governo israeliano, mentre la Livni è statasostenuta solo dai parlamentari di Kadima, perché i partiti della sinistra equelli arabo-israeliani non hanno espresso nessuna preferenza.