Il premier in Giappone
Tokio - Il presidente del Consiglio Berlusconi è giunto stamane a Tokyo, dove lo attende, nel pomeriggio, l’incontro con l'ex premier giapponese Koizumi in attesa della partenza, fissata per domani, alla volta di Sapporo, città che ospiterà il summit del G8 al quale parteciperà anche il premier italiano. Berlusconi si intratterrà a Sapporo fino al 9 luglio quando ci sarà il passaggio di consegne tra il Giappone (che ospita la presidenza del G8 per la quinta volta, dopo quelle del 1979, 1986, 1993 e 2000) e l'Italia, che ha individuato nella Maddalena la sede del prossimo summit mondiale. La proposta italiana per il G8, già illustrata al vertice della Fao tenutosi a Roma, è quella di creare una banca del cibo per combattere la fame nel mondo e di raddoppiare gli aiuti umanitari (dedicati all’acquisto di alimentari) da 60 a 130 milioni di euro. Berlusconi affronterà, durante il vertice, la questione dell'energia nucleare e si confronterà con gli altri partecipanti anche sui temi della politica estera, soprattutto quelli relativi al processo di pace in Medio Oriente, ai rapporti con l'Iran, alla situazione in Afghanistan e nei Balcani ai rapporti tra la Nato e la Russia. Intanto, come è ormai tradizione dei summit dei "Grandi" del mondo, arriva puntuale anche la protesta dei "no global". Migliaia di manifestanti, almeno 5.000 secondo gli organizzatori, sono sul posto pronti a dar vita alle voci del dissenso. Proprio stamattina, in un parco di Sapporo, hanno dato vita alla prima manifestazione. I partecipanti al corteo, molti sindacalisti, pacifisti, agricoltori, studenti e attivisti, hanno voluto richiamare l'attenzione dei leader del G8 affinché agiscano contro la crisi alimentare che sta colpendo i Paesi e le aree più povere del mondo. La marcia di protesta è proseguita tutta la mattinata senza grossi problemi anche se due manifestanti sono stati arrestati.