Riforma in Catalogna
Diritto di aborto a 16 anni. In Catalogna, la Comunidad autonoma più ricca di Spagna, è stata persentata la "Ley de Derechos y Oportunidades de la Infancia ", un ambizioso progetto per rivedere gli aspetti sociali e giuridici dei minori catalani per quanto riguarda casi di abusi e di maltrattamenti. Tuttavia nella parte iniziale della riforma, è stata introdotta una proposta di legge che ha già acceso le polemiche: l'attuale tripartito di sinistra, che regge la Generalitat, ha intenzione di abbassare il diritto all'aborto dagli attuali 18 anni ai 16. La legge permetterà così alle sedicenni di avere "la capacità di decidere in caso di maternità quando sono presenti gli attuali precetti legali", come ha spiegato Inma Pérez, responsabile dell'ufficio Infanzia e Adolescenza della Catalogna. "Qualora, poi, ci trovassimo davanti a ragazze con meno di 16 anni, valuteremo le condizioni psicofisiche. E, qualore ci fosse un'eventuale discrepanza con il parere dei genitori, allora sarà un giudice a valutare se il soggetto è in grado di poter decidere sull'interruzione di gravidanza", ha aggiunto la Pérez. Il disegno completo di legge sarà valutato lunedì prossimo per giungere all'approvazione a metà marzo. Nei mesi precedenti una delle associazioni che riunisce le cliniche private della Catalogna dove si pratica l'aborto, aveva fatto pressioni al Governo catalano per abbassarè l'età, senza cambiare la legge esistente in materia di interruzione di gravidanza. Un fatto che è stato visto come una grave ingerenza dai partiti d'opposizione. Roberto Pellegrino