Cina, latte contaminato

Silvia Tironi

Tre condanne a morte e due ergastoli: è questo l'esito del processo che si è appena concluso in Cina a carico dei responsabili dello scandalo del latte alla melamina in Cina, scoppiato alla vigilia dei Giochi olimpici di Pechino. Il tribunale ha invece condannato a morte Zhang Yujun, colpevole della contraffazione che ha causato la morte di almeno sei bambini e ha fatto ammalare oltre 300 mila neonati. Yujun ha infatti prodotto e venduto latte in polvere contaminato. Il secondo condannato alla pena capitale è Geng Jinping, che ha distribuito alle varie compagnie che vendono latte in polvere il prodotto contaminato con l'agente chimico letale. Zhang Yanzhang, che ha acquistato il latte contaminato da Zhang Yujun, è stato invece condannato all'ergastolo. E al carcere a vita è stata condannata anche Tian Wenhua, la ex-presidente della Sanlu Group Co., l'industria al centro dellacrisi, figura emblematica di questo scandalo e membro del partitocomunista. Altri impiegati nell'azienda hanno ricevuto condanne variabili tra i 5 e i 15 anni di prigione Si tratta della primasentenza che prevede la pena capitale in relazione ad una vicenda cheaveva destato scalpore in tutto il mondo. La diffusione del lattecontaminato aveva provocato l'intossicazione di oltre 50 milapersone. Prodotti cinesi a base di latte contaminato erano statisequestrati anche in Italia.