La Reding attacca Sarkozy sui rom. "Pesanti indizi di illegalità"
La Francia e l’Unione Europea restano lontanissime sulla tematica dei rom e delle espulsioni decise dal governo Sarkozy. Questo pomeriggio, infatti, la commissaria alla Giustizia e diritti dell’UE, Viviane Reding, ha informato gli europarlamentari della Commissione sulle Libertà civili sull'esistenza di "consistenti indizi" di illegalità riguardo le espulsioni di Rom decise nelle scorse settimane dal governo francese. La riunione, a cui ha partecipato anche la Commissaria Ue agli Affari Interni, Cecilia Malmstrom, aveva l’obiettivo di informare i parlamentari sullo stato dell’analisi che i servizi dell’esecutivo di Bruxelles stanno svolgendo sulla delicata questione che ha in pratica creato due fronti contrapposti: i garantisti e chi ha invece sposato la linea di Sarkozy (Berlusconi, il governo slovacco e la Repubblica Ceca). Una vera e propria patata bollente, che necessiterà la convocazione di un altro incontro, presumibilmente fissato per il prossimo 29 settembre. Proprio in quella sede, il collegio europeo potrebbe avviare una procedura di infrazione contro Parigi.