Islanda a rischio bancarotta
L'islanda è un Paese sull'orlo della bancarotta. La crisi gobale è arrivata fin lassù, dove ghiaccia anche l'aria. Tre banche sono già fallite,e l'inflazione è a quota 15 percento. Per questo, esasperati dalla crisi, migliaia di manifestanti hanno lanciato uova, pomodori e carta igienica contro la sede del parlamento di Reykjavic. I dimostranti hanno chiesto anche nuove elezioni e le dimissioni del primo ministro Geir Haarde. Secondo la polizia, i manifestanti erano circa 6mila, un numero mica male per un Paese che conta 320mila abitanti. Fino a pochi mesi fa considerata un paese di successo, in Islanda ora cresce la disoccupazione, e i tassi d'interesse sono al 18%.