Israele non si scuserà con la Turchia

Eleonora Crisafulli

 Israele non chiederà scusa alla Turchia per il raid contro la nave Mavi Marmara che trasportava aiuti umanitari a Gaza. Lo ha annunciato oggi il premier Benjamin Netanyahu, dichiarando in un'intervista: "Non chiederemo scusa perché i nostri soldati hanno dovuto difendersi per evitare di essere linciati dall’equipaggio". Lo scorso 31 maggio tre unità della marina israeliana hanno intercettato e attaccato un'imbarcazione turca della "Freedom Flotilla", la missione di organizzazioni non governative internazionale partita dal porto cipriota di Nicosia con aiuti umanitari per i palestinesi di Gaza. L'attacco sferrato nella notte dalla marina militare israeliana contro il convoglio delle sei navi pacifiste è stato condotto a 70 miglia nautiche fuori dalle acque territoriali di Israele.