Marea nera, si scommette sulle teste di Bp

Eleonora Crisafulli

Oltre alle previsioni degli esperti, piovono le scommesse sulla marea nera. Una delle più quotate è quella sul primo animale che verrà portato all’estinzione: al momento è in testa la tartaruga di Kemp, già a rischio prima del disastro naturale, con una quota di 1,80. Ma il bookmaker irlandese Paddy Power, non contento di puntare sulla vita degli animali, ha aperto le giocate anche sulle teste che cadranno. Scontato che il bersaglio preferito è Tony Hayward, CEO della BP, la compagnia petrolifera che si occupava della piattaforma incriminata, e la scommessa è se resterà in carica fino alla fine dell’anno. Le quote di sì e no sono le stesse (1,72), ma il bookmaker fa sapere che le giocate sulle dimissioni sono tre volte superiori a quelle sulla "sopravvivenza". Si gioca quindi anche sul successore del CEO, in testa c'è Iain Conn (4,00), seguito da John Brown e Robert Dudley (appaiati a 4,50), tutti manager della BP.