A sorpresa
Trump: "Colloquio Witkoff-Putin molto positivo". Poi l'appello: "Fermati nel Kursk, massacro orribile"
"Ieri ho avuto discussioni molto positive e produttive con il presidente russo Vladimir Putin". L'annuncio di Donald Trump arriva con un post social su Truth: secondo il presidente americano "ci sono ottime possibilità che questa orribile e sanguinosa guerra possa finalmente giungere alla fine". In realtà lo staff di Trump ha poi precisato che il presidente non ha avuto un colloquio diretto con Putin ma ad averlo è stato l'inviato Witkoff.
"In questo momento - sottolinea il capo della Casa Bianca -, migliaia di truppe ucraine sono completamente circondate dai militari russi e in una posizione molto vulnerabile. Ho chiesto con forza al presidente Putin di risparmiare le loro vite". Il riferimento è alla situazione militare nel Kursk, la regione meridionale russa oggetto della controffensiva ucraina dell'agosto 2024. Kiev è riuscita nel corso dei mesi a controllare letteralmente alcune aree nemiche oltreconfine, ma nelle ultime settimane la reazione russa è stata veemente. Pochi giorni fa, con la visita di Kursk nella regione, l'annuncio della ritirata ucraina iniziata. "Sarebbe un massacro orribile, mai visto dai tempi della Seconda Guerra Mondiale. Che Dio li benedica!!", è la potente espressione usata da Trump sui social.
Trump, Putin spia del Kgb e il senso della (nuova) storia: clicca qui per guardare il video
Secondo alcune indiscrezioni, la telefonata tra Trump e Putin avrebbe dovuto aver luogo oggi. Non è chiaro, dunque, se il presidente americano si riferisca a un contatto diretto con l'omologo russo o ai colloqui avuti ieri notte al Cremlino tra Putin e l'inviato della Casa Bianca, Steve Witkoff. Questa mattina il portavoce di Putin, Dmitry Peskov, aveva spiegato che un colloquio telefonico tra i due leader si sarebbe svolto solo una volta che Witkoff fosse tornato in Usa e avesse relazionato Trump. Peskov ha espresso "cauto ottimismo" per il raggiungimento di una tregua in Ucraina ma ha spiegato che "c'è ancora molto da fare". Infine sui colloqui è intervenuto anche Zelensky: "Le condizioni poste da Mosca per il cessate il fuoco complicano e ritardano» il negoziato. Ora il mondo vede la Russia deliberatamente proporre condizioni che non fanno altro che complicare e ritardare tutto, perché la Russia è l'unica entità che vuole che la guerra continui e che la diplomazia fallisca", scrive Zelensky sui social, il quale ha assicurato che Kiev è pronta a una tregua.
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