Tensioni con Mosca

Maria Zakharova minaccia l'Italia e sfregia Mattarella: "Non avete nulla con cui difendervi"

"Non hanno nulla con cui difendersi e quindi hanno deciso di attaccare. Ma lo hanno fatto invano. In primo luogo, hanno solo attirato più attenzione sui loro problemi. E in secondo luogo, lo scoprirete più avanti": la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha commentato così la decisione del ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani di convocare l'ambasciatore russo in Italia. Una scelta che, a detta della Zakharova, ha "solo attirato maggiore attenzione" sui "problemi" dell'Italia. "Perché una tale reazione?", si è chiesta ancora la portavoce, parlando con il giornale Izvestia in un'intervista ripresa dalle agenzie russe. "Apparentemente, perché abbiamo di nuovo colpito il cuore del problema: abbiamo colto la stessa persona a mentire", ha aggiunto. 

In realtà Tajani ha deciso di convocare l'ambasciatore per un motivo ben preciso: l'ennesimo attacco verbale giunto dalla Russia nei confronti del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. "Il Presidente della Repubblica è un uomo di pace e simbolo di unità nazionale ed europea", ha affermato il ministro. Il capo dello Stato, in particolare, era stato accusato di “menzogne e falsità” sulle armi nucleari. Sempre la Zakharova aveva messo nel mirino il discorso fatto da Mattarella a Hiroshima, dove il presidente aveva parlato di una “pericolosa narrativa” del Cremlino sulle “minacce di uso dell’atomica” che vengono “pronunciate con sconsideratezza inquietante“. Solo “menzogne e falsità” per Mosca. 

 

 

 

“Penso – aveva insistito la Zakharova – che forse il presidente dell’Italia ci ha confusi con un altro Paese. Forse lui intendeva dire che è la Francia che minaccia l’Europa con le armi nucleari, perché proprio così si possono interpretare le recenti dichiarazioni di Emmanuel Macron quando ragionava sull’apertura sull’Europa di un certo ombrello nucleare”.