Il presidente
Trump picchia duro, ecco il suo piano per la Nato: "Non difenderò chi non paga"
Il presidente Donald Trump ha lasciato intendere che gli Stati Uniti potrebbero non difendere gli alleati della Nato che non hanno contribuito abbastanza alla spesa per la difesa. "A loro ho detto, 'Se non pagherete, non vi difenderemo'. L'ho detto sette anni fa e per questo motivo hanno pagato centinaia di miliardi di dollari", ha spiegato ai giornalisti nello Studio Ovale. "Penso che sia di buon senso. Se non pagano, non li difenderò", ha aggiunto. Trump ha spiegato di considerare l'alleanza "potenzialmente buona", ma "molto ingiusta".
Secondo il network Usa, Trump ha discusso con i suoi consiglieri la possibilità di favorire i membri che spendono nella difesa una percentuale più alta del loro prodotto interno lordo. Il presidente starebbe pensando a una formula tipo club privato, in cui chi paga di più ha diritto a maggiori "servizi". Come parte del cambiamento, sostiene Nbc, gli Stati Uniti potrebbero non difendere un membro Nato se attaccato, se la spesa militare non rientrerà in certi parametri.
Questo cambiamento, come sottolineano gli esperti, rappresenterebbe la negazione dell’Articolo 5, considerato quello chiave dell’Alleanza atlantica, in base al quale qualsiasi membro Nato venga attacco, tutti gli alleati si considereranno attaccati. Trump starebbe pensando anche di privilegiare le esercitazioni militari con i membri Nato che spendono di più nella difesa. Sono tutte misure che, se confermate, metterebbero ancora di più a rischio la collaborazione tra Washington e gli alleati europei, accusati da Trump di aver investito meno di quanto richiesto nel potenziamento militare.