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J.D. Vance contro "Repubblica", clamoroso: "Ricostruzioni assurdamente disoneste"
Il vicepresidente americano J.D. Vance contro il quotidiano italiano Repubblica. Nel mirino del braccio destro di Donald Trump, in particolare, ci è finito il corrispondente da Londra, Antonello Guerrera, che su X aveva riportato alcune dichiarazioni di Vance sul contingente di truppe di peacekeeping in Ucraina proposto da Regno Unito e Francia.
Per Vance, infatti, quelle di Guerrera sarebbero “ricostruzioni assurdamente disoneste”. Sotto la lente l’intervista del vice americano a Fox News. Secondo il giornalista di Repubblica, Vance avrebbe definito le truppe promesse da Londra e Parigi come “20mila soldati mandati da Paesi a caso che non hanno mai combattuto una guerra negli ultimi 30 o 40 anni”.
Vance, invece, ha risposto dicendo di non aver mai citato nella clip Regno Unito o Francia: "Entrambi hanno combattuto con onore al fianco dei nostri soldati per 20 anni e oltre. Ma bisogna dirlo chiaramente: per partecipare alla spedizione di truppe di peacekeeping si sono offerti Paesi che non hanno l’esperienza e nemmeno l’equipaggiamento militare”. E Guerrera ha controbattuto: "Il vicepresidente Vance cita il mio tweet e afferma di non aver mai menzionato il Regno Unito o la Francia. Vance potresti dirci a quali 'paesi a caso' ti riferivi nel video, dato che finora solo il Regno Unito e la Francia hanno annunciato di essere disposti a inviare truppe di mantenimento della pace in Ucraina?".