Il messaggio
Trump-Zelensky, la foto postata dall'ambasciata ucraina: clamoroso dopo lo scontro
Dopo la rissa nello Studio Ovale, un clamoroso sviluppo. L'ambasciata ucraina in Turchia ha condiviso sul proprio account ufficiale X un’immagine simbolica che ritrae il presidente turco Recep Tayyip Erdogan mentre tiene un ombrello per proteggere dalla pioggia il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Una sorta di messaggio inviato a Donald Trump ma, soprattutto, allo stesso Erdogan.
Lo scatto risale alla visita di Zelensky ad Ankara dello scorso 18 febbraio, ma la pubblicazione avviene in un momento cruciale: come detto è stata postata subito dopo l’incontro alla Casa Bianca tra lo stesso Zelensky e Trump, l'incontro finito in una rissa in cui ha preso parte anche J.D. Vance, vicepresidente a stelle e strisce. Un evento epocale, clamoroso, inaudito, senza precedenti e che potrebbe segnare la fine del supporto degli Stati Uniti a Kiev.
La visita del leader ucraino in Turchia era avvenuta in concomitanza con il summit di Riad tra Stati Uniti e Russia, primo passo nel disgelo tra super-potenze dopo la rielezione di Trump. Al termine del colloquio, Erdogan ha ribadito il sostegno della Turchia all’integrità territoriale dell’Ucraina e si è detto pronto a ospitare un summit di pace "con tutte le parti coinvolte al tavolo". Un'iniziativa che contrasta con la posizione di Trump, il quale sembra invece escludere Zelensky dalle trattative. Proprio durante il suo soggiorno ad Ankara, il presidente ucraino ha rivelato di non essere stato informato degli incontri di Riad.
La scelta dell’ambasciata ucraina di diffondere ora questa immagine appare come un messaggio indirizzato a Erdogan, sottolineando il ruolo cruciale che la Turchia potrebbe assumere nel futuro degli equilibri geopolitici. Con rapporti privilegiati sia con Kiev che con Mosca, Ankara è da sempre in prima linea nella ricerca di una soluzione diplomatica al conflitto. Di fronte a una possibile ridefinizione delle alleanze, il governo ucraino sembra ora guardare con maggiore attenzione al leader turco per evitare un progressivo isolamento sulla scena internazionale