Muro contro muro

Musk "seppellisce" Zelensky: "Si è autodistrutto agli occhi degli americani"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è autodistrutto agli occhi del popolo americano. Lo ha dichiarato il miliardario statunitense Elon Musk, a capo del Dipartimento per l'efficienza del governo (Doge). "Zelensky si è autodistrutto agli occhi del popolo americano", ha dichiarato Musk su X dopo il fallimento dei colloqui e il durissimo scontro verbale tra il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e Zelensky alla Casa Bianca. 

A conferma della tensione senza precedenti tra Trump e Zelensky c'è l'annullamento improvviso della conferenza stampa congiunta che era prevista alla Casa Bianca, decisione quasi "fisiologica" visto il tenore della discussione davanti alle telecamere, con Zelensky definito "un ingrato", "senza carte in mano" e intento a "giocare con il rischio della Terza guerra mondiale".

Non solo: secondo la Cnn, il presidente americano subito dopo il vertice finito malissimo avrebbe chiesto al suo segretario di Stato Marco Rubio e al suo consigliere per la Sicurezza nazionale Michael Waltz di comunicare agli ucraini alla Casa Bianca, incluso Zelensky, di lasciare l'edificio

Dal canto suo, il presidente ucraino ha mantenuto il sangue freddo scrivendo su X: "Grazie America, grazie per il tuo supporto, grazie per questa visita. Grazie @POTUS (Donald Trump), Congresso e popolo americano. L'Ucraina ha bisogno di una pace giusta e duratura, e noi stiamo lavorando proprio per questo". Almeno in apparenza, dunque, nessuna polemica. 

"La pace senza garanzie non è possibile - afferma invece il primo ministro ucraino Denys Shmygal -. Il presidente Zelensky ha ragione. Un cessate il fuoco senza garanzie è la strada verso l'occupazione russa dell'intero continente europeo", ha aggiunto Shmygal.