Brutalità
Cina, marinai-schiavi dalla Corea del Nord: "Lavorano gratis, non possono mai scendere a terra"
La nuova frontiera dello schiavitù? Marinai nordcoreani costretti a lavorare - in incognito - sui pescherecci cinesi senza essere pagati. Non bastava inviare i propri soldati a combattere la guerra in Ucraina al fianco dell'esercito di Putin. Ora Kim Jong-un vuole pure guadagnarci. Da anni e in segreto, il dittatore nordcoreani ha obbligato alcuni suoi connazionali ad arruolarsi sulle navi cinesi. I loro salari finiscono quasi per intero nelle casse private del capo dello Stato. E, per nascondere al mondo la loro presenza, sono costretti a restare in mare per anni. Come? Non possono mettere piede sulla terra ferma, né restare in contatto con i loro familiari.
La vicenda è stata resa pubblica dal rapporto di una ong, la Environmental Justice Foundation, con base a Londra. In pratica, i ricercatori hanno rilevato la presenza di nordcoreani a bordo di una dozzina di pescherecci d'altura cinesi che cacciano tonni nell'Oceano indiano. E, attraverso alcune testimonianze, hanno ricostruito la loro odissea. Questi marinai ombra non possono comunicare con casa, non possono rivendicare alcun diritto e sono sfruttati senza scrupoli, proprio perché la loro presenza a bordo è illegale e viola le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza Onu.
"Imbarcati con noi c’erano sei coreani che non potevano tornare in patria da quattro anni, anche se il loro contratto era terminato", ha rivelato un marinaio filippino. "Quando il nostro peschereccio doveva entrare in porto alle isole Mauritius, i nordcoreani sono stati passati a un altro battello che riprendeva il mare", il racconto di un altro testimone. E ancora: "Uno dei nordcoreani, anziano, stava male e chiaramente non era in grado di lavorare. Il nostromo gli gridava contro: 'Non puoi solo dormire e mangiare'. Un altro nordcoreano gli ha risposto che avrebbe fatto lui la parte del compagno troppo debole, ma il nostromo non l’ha presa bene, c’è stata molta tensione e siccome non potevano più controllare i nordcoreani, i cinesi li hanno scambiati con altri di un diverso peschereccio".