Fine corsa?
Ucraina, "sono pronto a dimettermi da presidente": Volodymyr Zelensky sgancia la bomba
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha detto che sarebbe stato disposto a "rinunciare" alla presidenza dell'Ucraina in cambio della pace. "Sì, ne sarei felice, se è per la pace dell'Ucraina", ha detto Zelensky in conferenza stampa. "Se c'è bisogno che io lasci questa sedia, sono pronto a farlo, e posso anche scambiarla con l'adesione alla Nato per l'Ucraina". I suoi commenti sono arrivati dopo che il presidente Usa Donald Trump lo ha definito un "dittatore senza elezioni". E ha annunciato anche quando saranno indette nuove elezioni a Kiev: "Dopo la fine della legge marziale, ci saranno le elezioni. E le persone faranno la loro scelta. Non sarò al potere per dieci anni. Ma non permetteremo a Putin di salire al potere sul territorio dell'Ucraina. Questo è tutto".
Il presidente dell'Ucraina ha assicurato di non essersi offeso per le parole di Donald Trump, che lo aveva definito un "dittatore". "Certamente non descriverei le sue parole come un complimento e qualcuno si potrebbe offendere se fosse realmente un dittatore, ma io non lo sono, sono un presidente eletto legittimamente", ha spiegato ai cronisti.
Leggi anche: Mosca scatena una tempesta di fuoco sull'Ucraina senza precedenti: 276 droni, scontro finale
Volodymyr Zelensky ha poi dichiarato di voler incontrare Donald Trump prima di un eventuale vertice tra il presidente americano e Vladimir Putin. ''Dobbiamo incontrarci e parlare'' con Washington dell'accordo sulle terre rare, ha dichiarato Zelensky in conferenza stampa a Kiev. ''Penso che questo incontro debba essere equo, cioè avvenire prima che Trump incontri Putin'', ha aggiunto.
Leggi anche: Ucraina, altra sceneggiata delle Femen: nude e truccate da Hitler davanti all'ambasciata tedesca