Altissima tensione

Cisgiordania, l'Idf schiera i carri armati: "Non accadeva da 22 anni"

Carri armati israeliani sono stati schierati questa mattina in Cisgiordania; non accadeva da 22 anni. A riferirlo è stato l’esercito israeliano, come riportano i media israeliani. Le truppe della Brigata di Fanteria di Nahal e dell’unità di Comando Duvdevan hanno iniziato le operazioni in diversi villaggi vicino a Jenin. Al tempo stesso, un plotone della 188a Brigata Corazzata è entrato in azione a Jenin. I media palestinesi hanno pubblicato immagini di tre carri armati. Tank erano stati impiegati l’ultima volta in Cisgiordania durante l’operazione ’Scudo difensivò del 2002. Da oltre un mese, le forze israeliane stanno conducendo un’offensiva su larga scala in Cisgiordania. L’Idf ha chiarito che i carri armati saranno parte dell’operazione ’Muro di ferrò iniziata il 21 gennaio. 

Intanto le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno effettuato degli attacchi aerei nel sud del Libano a poche ore dalla cerimonia funebre di Hassan Nasrallah e Hachem Safieddine, rispettivamente l’ex segretario generale di Hezbollah e uno dei suoi probabili successori. Le Idf hanno confermato gli attacchi in un post su X, spiegando che uno degli obiettivi era un sito militare di Hezbollah contenente lanciarazzi e altre armi, in cui sarebbe stata rilevata un’attività del movimento sciita filo-iraniano. Secondo le Idf, l’attività di Hezbollah nel sito è una "violazione delle intese tra Israele e Libano". Inoltre, i militari israeliani hanno riferito di aver colpito diversi altri lanciarazzi di Hezbollah nel sud del Libano, "he rappresentavano una minaccia per i civili israeliani". Secondo quanto reso noto dal quotidiano libanese francofono "L’Orient le Jour", l’aeronautica israeliana ha effettuato almeno due attacchi sul Libano meridionale, colpendo Ansar, nel distretto di Nabatiyè, e Zarariyè, nel distretto di Saida.