La polemica internazionale
Steve Bannon e il saluto nazista, "Bardella non è un uomo, si fa la pipì addosso"
Dopo il (presunto) saluto nazista al Cpac, il summit della destra americana in corso a Washington, Steve Bannon risponde alle polemiche attaccando frontalmente il leader francese Jordan Bardella, che ha deciso di disertare l'evento proprio in risposta alla "provocazione" dell'ex ideologo e strategia di Donald Trump.
Il presidente di Ressemblement National e delfino di Marine Le Pen, ha sottolineato Bannon, è "un ragazzino, non è un uomo", sono le dure parole di Bannon in un video pubblicato dal sito del settimanale Le Point.
"Se è così tanto timoroso e si fa la pipì addosso come un ragazzino, allora è indegno e non dirigerà mai la Francia", è la sentenza tombale di Bannon, secondo cui "solo gli uomini o le donne autoritari possono dirigere la Francia". L'ex consigliere di Trump ha poi negato che il suo gesto sia un'allusione nazista: è stato "un saluto con la mano, come faccio sempre".
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La polemica intanto imperversa anche in Italia. La premier Giorgia Meloni dovrebbe collegarsi con il Cpac per un saluto, domani. Ma da sinistra tutti quanti le chiedono un passo indietro. "Ora si è passato il segno. Il saluto nazista di Bannon e il suo invito alla rivoluzione nazionalista e populista rivela il rivoltante marciume che si nasconde nell'estrema destra americana. Chi non si dissocia è complice", scrive su X Gianfranco Pagliarulo, presidente nazionale Anpi, chiamando in causa più o meno direttamente anche la fondatrice di Fratelli d'Italia.
"Fossi in Meloni farei esattamente il contrario solo perché me lo chiede l'opposizione. Bannon è un provocatore nato, è stato allontanato della prima amministrazione Trump. Cpac è un contenitore che ha molte anime", è il commento di Andrea Di Giuseppe, deputato di FdI iscritto al Partito repubblicano Usa, presente alla convention dei conservatori che si sta svolgendo nella capitale americana.
"Non ho ragione di ritenere che cambi qualcosa rispetto all'intervento" di Meloni al Cpac, "che sarà come sempre ottimo", conferma Antonio Giordano, deputato di FdI nonché segretario generale di ECR, il gruppo di cui fa parte Fratelli d'Italia all'Europarlamento. "Ero in platea durante l'intervento di Bannon e non mi è parso assolutamente abbia fatto un saluto nazista. Inviterei la sinistra a smetterla di fare polemiche sul nulla e a confrontarsi sulle idee", Bannon, prosegue Giordano, alla fine del suo intervento "molto appassionato ha gesticolato molto, anche con pugni chiusi in segno di incitamento, un saluto militare in stile Marines. Ha fatto anche quel gesto col braccio destro e pochi secondi dopo col braccio sinistro: gesti molto comuni tra i politici americani. Ricordo che qualche settimana fa Elon Musk venne crocifisso per un gesto simile e poi trovammo vecchie immagini analoghe di Obama, Hillary Clinton e Kamala Harris che nessuno ovviamente mai accusò di nulla".