Stoltenberg

Norvegia, l'ex segretario della Nato schierato contro Trump: la mossa estrema

La Norvegia chiede aiuto all'ex segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, per far fronte all'intenzione del presidente americano Donald Trump di imporre dei dazi. Il big, a capo dell’Alleanza Atlantica dal 2014 al 2024, è stato nominato oggi ministro delle Finanze, mentre il governo laburista è preoccupato dalla crisi di consensi a pochi mesi dalle elezioni generali di settembre. A preoccupare la Norvegia è l'atteggiamento del tycoon, a partire dalla sua pretesa di voler annettere la Groenlandia agli Usa, togliendola alla Danimarca.

“Non avevo previsto di essere qui, ma ‘sì’ era la sola risposta corretta”, ha detto Stoltenberg, chiamato dal premier Jonas Gahr Støre, suo caro amico, la settimana scorsa. L'ex leader della Nato sarebbe stato scelto al vertice del ministero delle Finanze proprio perché si rischia una guerra commerciale con gli Stati Uniti. “È importante discutere del commercio con l’amministrazione Trump, farò di tutto per evitare i dazi nei confronti dei nostri prodotti – ha dichiarato Stoltenberg –. Credo nel dialogo con gli americani e lavorerò a stretto contatto con gli europei se gli Usa alzeranno le tariffe”.

 

 

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Durante il suo primo mandato alla Nato, tra l'altro, Stoltenberg ha avuto a che fare proprio con Trump, riuscendo a instaurare con lui un ottimo rapporto, tanto che venne ribattezzato “Trump whisperer”, cioè il suo “sussurratore”, per la sua abilità di convincimento nei confronti del presidente americano.