Guerra commerciale

Donald Trump, rumors: champagne-prosecco, schiaffo a Macron (e gode l'Italia?)

“Se sarà attaccata da un punto di vista commerciale, l’Europa dovrà farsi rispettare e reagire". Emmanuel Macron è piuttosto preoccupato per i dazi che Donald Trump ha promesso un secondo dopo aver vinto le elezioni presidenziali negli Stati Uniti. E l'Eliseo ha subito trovato una sponda sicura in Ue. “Non ci sono vincitori nella guerra dei dazi, chi se la ride è la Cina, l’Unione europea e gli Stati Uniti sono legati, noi abbiamo bisogno di loro e loro hanno bisogno di noi, i dazi non vanno bene per i posti di lavoro e per i consumatori", ha commentato l'alta rappresentante per la politica estera europea Kaya Kallas.

Ma Trump ha già pronta la sua prossima mossa. Gli Stati Uniti, infatti, potrebbero concentrare il loro attacco contro uno dei prodotti più esportati all'estero e più famosi della Francia: lo champagne. "I prodotti europei saranno molto presto colpiti dai dazi doganali americani, dopo quelli imposti sui prodotti provenienti da Canada, Messico e Cina", ha ribadito The Donald. L'Italia, però, potrebbe essere esentata da questa guerra commerciale: così il prosecco e il Franciacorta potrebbero essere al sicuro.

 

 

Il rapporto privilegiato tra il nostro premier Giorgia Meloni e Donald Trump potrebbe evitare all'Italia una brutta batosta commerciale. "La premier può garantire una maggiore sintonia con il tycoon - ha riportato la Stampa -. Ma in cambio chiederà di venirle incontro sulle spese per la difesa. E sulla necessità di scorporare gli investimenti del settore dal calcolo del deficit secondo il nuovo Patto di Stabilità, mentre il ministro dell’Industria francese, Marc Ferraci, auspica una reazione aggressiva…”.