Il ministro
Israele, Ben Gvir contrario all'accordo con Hamas? Si dimette dal governo, scoppia il caos
Il ministro israeliano Ben Gvir si dimette dal governo in segno di protesta contro l'accordo raggiunto da Tel Aviv con Hamas su Gaza. Il partito Otzma Yehudit ha annunciato che le dimissioni avverranno nella mattinata di domani, domenica 19 gennaio, proprio quando entrerà in vigore l'accordo. Insieme a Gvir, si dimetteranno dal governo e dalla coalizione anche altri due ministri appartenenti allo stesso partito. A lasciare i loro incarichi, dunque, saranno il ministro della Sicurezza Itamar Ben-Gvir, il ministro per il Negev e la Galilea Yitzhak Wasserlauf, e il ministro per il Patrimonio Amihai Eliyahu, a cui si aggiungono anche i presidenti delle commissioni Limor Son Har-Melech e Tzvika Fogel.
La ratifica dell'accordo di cessate il fuoco con Hamas nella Striscia di Gaza prevede anche la liberazione di ostaggi israeliani e prigionieri palestinesi ed è stato ratificato la notte scorsa dal governo di Tel Aviv al completo. In una nota diffusa dall'ufficio del primo ministro Benjamin Netanyahu si riferisce che l'intesa ha avuto il via libera dopo una riunione durata più di sette ore. Secondo il quotidiano Times of Israel, 24 ministri hanno votato a favore e otto contro. In particolare, tra quelli che hanno votato contro l'accordo ci sono anche David Amsalem e Amichai Chikli, entrambi membri del Likud, il partito di Netanyahu. Assente alla riunione Shlomi Karhi, della stessa formazione.