L'operazione

Scramble in Polonia, jet Nato in volo contro aerei russi: non era mai accaduto prima

La Nato ha fatto decollare i suoi caccia contro un attacco russo. Ed è la prima volta che succede. I caccia in questione, norvegesi, erano dislocati in Polonia. E sono stati usati per rispondere a un'operazione aerea russa contro l'Ucraina, come dichiarato dal comando aereo dell'alleanza e riferito da Newsweek. A confermare l'operazione anche le autorità polacche. I caccia sono stati lanciati dopo aver rilevato una "intensa attività aerea a lungo raggio" da parte della Russia, che ha avuto inizio all'alba di mercoledì 15 gennaio. 

Due caccia F-35 norvegesi, dislocati in Polonia dallo scorso dicembre, sono stati inviati in risposta a un "numero massiccio di aerei russi in volo che si avvicinavano allo spazio aereo polacco", ha riferito il comando aereo della Nato ieri, giovedì 16 gennaio. Il fatto che gli aerei del blocco atlantico siano stati inviati per difendere lo spazio aereo polacco evidenzia la crescente preoccupazione per la possibile escalation del conflitto in Ucraina, con conseguente impatto sulla sicurezza dei paesi membri della Nato. Negli ultimi tempi, tra l'altro, la Polonia ha dovuto schierare i suoi caccia in diverse occasioni, come nel giorno di Natale, quando Mosca ha attaccato diverse zone dell'Ucraina.

 

 

 

I paesi della Nato al confine con l'Ucraina usano spesso aerei di altre nazioni per rispondere alle attività russe. Ad ottobre, per esempio, caccia F-18 spagnoli e aerei F-16 rumeni sono intervenuti dopo che un oggetto sconosciuto era entrato nello spazio aereo rumeno.