Clamoroso

Kursk, fuoco amico: attacco al sistema missilistico nordcoreano, il disastro dei russi

Qualcosa di clamoroso al fronte. Per la prima volta, un sistema missilistico mobile terra-aria di fabbricazione nordcoreana è stato avvistato nel contesto del conflitto in Ucraina. Sebbene il nome ufficiale del sistema di difesa aerea non sia stato ancora identificato, la sua comparsa rappresenta un ulteriore segnale del supporto militare offerto da Pyongyang a Mosca. Il fatto clamoroso è che l’esistenza del sistema è stata resa nota attraverso un video diffuso da blogger militari russi, che documenta un attacco effettuato da un drone russo contro il sistema stesso, apparentemente a causa di un caso di “fuoco amico”. Insomma, il sistema sarebbe stato distrutto proprio da russi, dei quali i nordcoreani sono alleati.

Il filmato, inizialmente condiviso su Telegram dal canale russo Povernutye na Voynie, descrive l'attacco del drone russo contro quello che viene presentato come un sistema radar di difesa aerea fornito dall'Occidente e utilizzato dalle forze ucraine. Tuttavia, sebbene la distruzione del sistema non sia stata confermata, le immagini mostrano una densa colonna di fumo che si solleva dopo l’attacco.

Stando a quanto riportato dalla stessa fonte, l’episodio si sarebbe verificato nella regione di Kursk, nella Russia occidentale, una zona che da mesi è al centro di una campagna militare ucraina, culminata in una nuova offensiva lanciata di recente. Tuttavia, l'analisi delle immagini disponibili suggerisce che il bersaglio colpito non fosse un sistema radar occidentale, bensì un sistema missilistico nordcoreano che aveva fatto la sua prima apparizione pubblica durante una parata militare a Pyongyang nell’ottobre del 2020.

 

Il sistema nordcoreano è progettato per operazioni di difesa aerea a bassa e media quota e a corto raggio (Shorads), svolgendo un ruolo analogo al Tor (conosciuto anche come SA-15 Gauntlet) di produzione russa. Nonostante le similitudini estetiche con la versione bielorussa del Tor-M2K, sviluppata dalla Mzkt, ci sono alcune differenze strutturali evidenti. Il veicolo nordcoreano, infatti, presenta cinque assi invece dei tre del modello bielorusso e monta un modulo missilistico dotato di radar su un semi-rimorchio.