Chi è

Russia, il mistero su Gianni Cenni: il pizzaiolo italiano prigioniero dell'Ucraina

"Mi chiamo Gianni Cenni, sono stato mobilitato illegalmente in Russia per combattere in Ucraina. Non voglio combattere, voglio ritornare in Italia". Gianni Cenni, di professione pizzaiolo, si è presentato in un video diventato virale sui social. l'uomo si era arruolato come volontario nell'esercito russo. ma è stato catturato dalle forze speciali ucraine in Donbass.

Cenni proviene dal quartiere Chiaiano, nella periferia Nord di Napoli. Il pizzaiolo è sposato con due figli e risulta arruolato come volontario il 13 novembre scorso nell'unità militare 58198, I° reggimento corazzato. La cattura, invece, sarebbe avvenuta tra il 7 e l’8 gennaio a Kupyansk, nella regione di Lugansk. Prima di entrare a far parte dell'esercito di Mosca, Cenni aveva lavorato a Samara, in Russia, sempre come pizzaiolo. Aveva trovato impiego nel ristorante italiano "Anima".

 

 

Ma la realtà sembra molto più ambigua di quanto appaia. Nel 1999 Cenni viveva a Milano e faceva la guardia giurata. Dopo una brutta discussione, uccise un collega, Fabrizio Scicchitano. L'omicidio fu ripreso dalle telecamere e il pizzaiolo fu costretto ad ammettere il delitto. E non finisce qui. Successivamente è stato accusato di molestie sessuali nei confronti di una bambina e condannato in via definitiva a sette anni e due mesi. Tuttavia, prima che fosse emessa la sentenza, fece perdere le proprie tracce spostandosi in Finlandia. Nel Nord Europa conobbe una donna di origie russa con la quale iniziò una relazione. E così decise di trasferirsi proprio in Russia.