Orrore tedesco
Magdeburgo, "a chi mirava l'attentatore": indiscreto horror sul dottore saudita
Dopo anni, la Germania si trova di nuovo alle prese con il terrorismo. Ieri, venerdì 20 dicembre, un saudita alla guida di un auto ha travolto decine di persone a un mercatino di Natale di Magdeburgo, città sita a pochi chilometro da Berlino. La Bmw nera è sfrecciata come un proiettile su persone che si sono rialzate a fatica. "Andava a zig-zag, per prendere più persone possibie", la testimonianza di chi ha assistito al folle gesto. Ma qual era l'obiettivo dell'attentatore?
Una donna ha raccontato di aver visto sfrecciare la Bmw nera proprio nella zona del mercatino dove c'erano dei bambini. Si tratta del Maerchen-bereich, l'area dedicata ai personaggi delle favole dove proprio i bimbi si ritrovano per giocare. Secondo questa testimone, l’attentatore l’ha proprio puntata; c’erano molte famiglie, e lei stessa col suo bambino per mano dice di essere riuscita solo a buttarsi di lato, e le è andata bene. "Siamo in guerra", ha detto un altro testimone.
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Intanto, da quello che si apprende, sembra che Riad abbia avvertito Berlino sulla pericolosità dell’autore dell'attentato al mercatino di Natale di Magdeburgo. Taleb Al Abdulmohsen, questo secondo la Bild il nome dell'uomo alla guida del suv nero che ieri ha ucciso almeno quattro persone e ne ha ferite centinaia, ha pubblicato e ripostato dichiarazioni estremiste sul suo account X accusando la Germania di voler islamizzare l'Europa.