Attacco
Putin scatena una tempesta di fuoco su Kiev: massima allerta, ondata di droni senza precedenti
Numerose forti esplosioni sono state udite nel centro di Kiev a breve distanza l'una dall'altra, dopo che le autorità avevano segnalato sui suoi social media che almeno cinque missili erano stati lanciati verso la capitale ucraina. Colpito soprattutto il quartiere Golosivski, dove diverse auto parcheggiate in strada hanno preso fuoco. Ore prima Kiev era già stata attaccata da un numero imprecisato di droni kamikaze che, secondo l'Amministrazione militare della regione della capitale, sono stati neutralizzati dalle difese.
Intanto Zelensky ha commenato il discorso di fine anno di Putin in cui lo Zar ha usato parole dure nei confronti di Kiev: "Penso che Putin sia un pericolo molto grande per tutti, pericoloso perché a lui non interessa nulla. E' pazzo, penso. E credo che lo pensi anche lui. Lui ama uccidere".
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Poi le parole su Trump, il grande mediatore che potrebbe portare presto a una pace tra le due parti: "Penso che Donald Trump sia un uomo forte e lo voglio dalla mia parte. Vorrei discutere con lui in maggiore dettaglio - continua - penso che sia molto importante", visto che "lui non è stato in questa guerra, perché non era presidente" quando è iniziata l'invasione russa dell'Ucraina. "E' comprensibile. Spero che mi capirà, perché", a prescindere dal passato di ciascuno, "uomo d'affari, politico...siamo semplicemente persone e abbiamo le stesse emozioni", ha concluso.