numeri alla mano
Kursk, uccisi 50 soldati nordcoreani: "Dalle forze ucraine un caloroso benvenuto"
L'Ucraina tira le somme. Secondo Kiev negli ultimi tre giorni, le forze ucraine per le operazioni speciali (Sof) hanno ucciso 50 soldati nordcoreani e ne hanno feriti altri 47 nella regione russa di Kursk. A dirlo è le Sof in un messaggio su Telegram per cui "I soldati dell'8° reggimento delle Forze speciali ucraine hanno dato un caloroso benvenuto alle truppe nordcoreane nella regione russa di Kursk. Negli ultimi tre giorni, gli operatori delle Sof hanno ucciso 50 soldati nemici e ne hanno feriti 47".
Una notizia confermata anche dagli Stati Uniti. Per il portavoce del Pentagono, il generale Pat Ryder, i soldati nordcoreanisono stati "impegnati in combattimenti a Kursk insieme alle forze russe" e gli Stati Uniti ritengono che "abbiano subito perdite, sia in termini di morti sia di feriti". Ryder non ha fornito numeri su quanti soldati nordcoreani siano impegnati a Kursk, né sul numero di vittime, ma ha affermato che le truppe inviate da Pyongyang stavano combattendo da "poco più di una settimana".
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Si tratterebbe delle prime vittime da quando, a ottobre, è emerso che la Corea del Nord aveva mandato in Russia circa 10mila militari per sostenere Mosca nella guerra contro l'Ucraina. Secondo l'agenzia di intelligence militare ucraina, almeno 30 soldati nordcoreani sono stati uccisi o feriti negli scontri avvenuti nel fine settimana. Il Pentagono ritiene inoltre che i nordcoreani siano principalmente impiegati in ruoli di fanteria e che il loro coinvolgimento sia finora limitato nella regione di Kursk. Ovvero, che non sono stati schierati in Ucraina.