La mano dello zar
Siria, Russia pronta al ritiro delle truppe: la conferma dai satelliti
Scenari incerti e caos in Siria, dopo la presa di potere dei ribelli guidati da al-Jolani e la deposizione di Bashar al-Assad, riparato in Russia. È così calato il sipario sui 24 anni di potere di Assad, 24 anni che hanno seguito i 29 anni da dittatore e presidente del padre, Hafiz al-Assad.
Ed in questo contesto caotico, sostiene la Cnn, la Russia starebbe preparando il ritiro delle truppe dalla Siria. Il tutto verrebbe confermato dalle immagini satellitari raccolte da Maxar venerdì mattina e diffuse negli ultimi minuti: Mosca starebbe caricando e preparando gli aerei in partenza dalle basi militari della Siria. Dopo la caduta di Assad, Mosca ha perso il suo principale alleato nel Paese, quell'Assad probabilmente "sacrificato" e poi salvato perché le priorità del regime di Vladimir Putin sono cambiate.
In ogni caso, le immagini satellitari ritraggono la base aerea russa di Khmeimim, a Latakia, sulla costa mediterranea della Siria nord-occidentale, dove erano presenti due aerei da trasporto militare pesante An-124, entrambi con il muso sollevato, a indicare che erano pronti a imbarcare il carico. Anche un elicottero d'attacco veniva smantellato, probabilmente a indicare che era in fase di preparazione per il trasporto.
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Nel frattempo, continuano i combattimenti. Si apprende che più di 2mila soldati dell'esercito siriano, fuggiti in Iraq nel fine settimana dopo il crollo del governo di Damasco, hanno trovato riparo e vivono in una tendopoli creata dal governo iracheno per ospitarli. Il ministero della Difesa dell'Iraq ha incaricato i reparti militari nella provincia occidentale di al Anbar di allestire un campo con centinaia di tende per 2.150 soldati siriani, secondo quanto sostenuto da Imad al Dulaimi, sindaco di Rutba, città che si trova nei pressi della tendopoli.
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