L'argentino
Javier Milei, la lezione a Roma: "Keynes era il male"
Nell’epoca in cui il contenuto politico si fa per immagini, già ne basterebbe una: il presidente dell’Argentina Javier Mi lei attraversa il cortile di Palazzo Chigi sotto una di quelle piogge malandrine che spesso affliggono Roma. Accanto a lui, un incaricato del cerimoniale a reggere l’ombrello. Raggiunge la premier italiana Giorgia Meloni che lo aspetta sotto il loggiato e i due riassumono il loro saluto in un abbraccio, prima di concedersi alle foto ufficiali.
È il senso visivo di una sintonia politica che il leader argentino, arrivato al potere esattamente un anno fa ha da subito intessuto con la presidente del consiglio italiana. L’incontro è durato circa un’ora, e al termine non sono state rilasciate dichiarazioni.
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