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Francia, Francois Bayrou nuovo premier: chi è l'alleato centrista di Macron

L'ufficialità è arrivata: il presidente francese Emmanuel Macron ha nominato primo ministro Francois Bayrou, suo alleato centrista dal 2017. La notizia della nomina è stata formalizzata attraverso un comunicato dell'Eliseo, un testo di poche righe in cui viene affidato a Bayrou il mandato di "formare il nuovo governo". Il passaggio di poteri è dunque atteso a breve nel cortile di Matignon, tra il premier dimissionario, Michel Barnier, e il suo successore. 

Quest'ultimo è stato sfiduciato dai deputati la settimana scorsa aprendo una crisi senza precedenti in Francia. Il leader del MoDem, primo alleato del Capo dello Stato e figura politica centrista, avrà il difficile compito di formare un governo capace di sopravvivere a una Assemblea nazionale senza maggioranza e di far adottare il bilancio per il 2025.

Su questo però il 73enne si sentirebbe ottimista. Forte della stima reciproca con Marine Le Pen. Stando all'Ansa lla leader del Rassemblement National lo lega un rapporto di fiducia. Bayrou fu tra i pochi a difenderla quando in tribunale l'accusa al processo per gli assistenti parlamentari del Front National a Strasburgo chiese per lei l'ineleggibilità per 5 anni. Ma non solo, perché in comune i due hanno la battaglia per introdurre la proporzionale nel sistema francese, maggioritario a doppio turno. Chissà se tutto questo basterà.

Al momento il leader di estrema destra Jordan Bardella si è limitato a dire che "non ci sarà alcuna sfiducia a priori". Il presidente di Rassemblement National ha poi invitato il nuovo primo ministro a "prendere in considerazione la nuova situazione politica" e a "comprendere che non ha né legittimità democratica né maggioranza nell'Assemblea nazionale, il che presuppone un dialogo con tutte le forze rappresentate in Parlamento".