Parigi

La rinascita di Notre Dame "testimone" della Francia

Victor Hugo l’ha definita «Il cuore palpitante di Parigi» e non era certamente né un modo di dire né uno slogan promozionale del suo romanzo storico pubblicato nel 1831. Notre Dame è il cuore ma anche il corpo e l’anima della Ville Lumière, è la storia che si interseca alla leggenda, è lo spirito religioso che sconfina nella superstizione, è l’ardire dell’uomo che sfida il cielo con le linee aguzze e ficcanti dello stile gotico, è l’inquietante onnipresente sagoma della gargolla (gargoyle) per scaricare le acque delle grondaie che si impone sulle figure angelicate del cristianesimo. La sua costruzione iniziata nel 1163 ha fatto entrare nella lingua francese l’espressione «attendere 107 anni» per indicare un tempo lungo di realizzazione; più pessimistico rispetto al classico «aspettare un secolo», ma niente a che fare con l’italiana «fabbrica di San Pietro» che tende all’infinito. Comunque sia, dalla posa della prima pietra con Luigi VII e Papa Alessandro III, i lavori si protrarranno fino al 1345. (...)

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