La firma di Macron
Danno la colpa a Marine Le Pen ma il caos istituzionale è il fallimento dell'Eliseo
Attenzione, il governo francese non è caduto perla dabbenaggine del presidente Emmanuel Macron e le sue improbabili quanto catastrofiche strategie, ma perché c’è una trama dietro, il disegno del male oscuro che vuole destabilizzare e conquistare prima la Francia e poi l’Europa (e forse anche il mondo). Ovviamente “il male” francese è sempre lo stesso da qualche anno, si tratta di Marine Le Pen che secondo la stampa internazionale ben informata ha tramato fin dall’inizio perché andasse come è andata, facendo sopravvivere il governo Bernier finché lo ha ritenuto necessario e poi lo mandasse gambe all’aria insieme al suo Paese.
“La strategia del Caos” la chiama il Corriere della Sera, ordita dalla leader di Rassemblement National insieme al leader della sinistra Mélenchon per far cadere il presidente Macron. Il Corriere anziché far presente la legittima quanto democraticissima scelta di far mancare i voti a un governo che è nato malissimo e senza speranza fin dal primo giorno, sottolinea come la leader di Rassemblement National l’abbia fatto cadere «mentre il debito pubblico supera i tremila miliardi, i mercati si allarmano, lo spread aumenta e girano battute sulla “Grecia sulla Senna”» (...)
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