Omicidio a New York

New York, omicidio Brian Thompson: le 3 parole incise sui proiettili dai killer in fuga

"Negare", "difendere", "deporre" (deny, defend, depose): queste le tre parole incise sulle pallottole che hanno ucciso Brian Thompson, ceo del colosso assicurativo americano United Healthcare, fuori dall'Hotel Hillton a New York, dove l'uomo era atteso ieri mattina, mercoledì 4 dicembre, per partecipare a una conferenza. Il killer, insomma, ha voluto lasciare un messaggio piuttosto chiaro. Il reperto, come rivelato dalla rete ABC, sarebbe stato recuperato dagli agenti sul marciapiede davanti all’hotel. Si tratterebbe di una cartuccia calibro 9.

Le parole incise sui proiettili potrebbero confermare la tesi che il movente dell’agguato ai danni di Thompson sia legato a una vendetta o a una ritorsione contro il manager a capo dell’importante assicurazione sanitaria. Il killer, che era fuori dall'hotel proprio in attesa di Thompson, pare aver studiato con attenzione le mosse della vittima così da colpirla al momento giusto. Dietro di sé però ha comunque lasciato delle tracce: il telefono, una bottiglia d’acqua e la bici a noleggio usata per allontanarsi verso Central Park. La polizia sta lavorando per trovarlo, anche grazie ai filmati delle telecamere di sicurezza che hanno ripreso l’aggressore prima e durante il delitto.

 

 

 

Per rintracciarlo quanto prima, gli inquirenti hanno diffuso un frammento di un video che mostra l’assassino all’interno di un locale Starbucks, offrendo poi una ricompensa di 10 mila dollari a chiunque riuscisse a trovarlo. Secondo alcuni investigatori, si tratterebbe di un killer esperto e calmo, che ha colpito la sua vittima alle spalle, non lasciandole nemmeno la possibilità di difendersi.