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Musk fregato dal giudice: "Troppi 56 milioni di bonus", un siluro clamoroso

Il bonus da 56 milioni di dollari per Musk? Eccessivo. Un giudice del Delaware ha confermato la sua precedente sentenza che respingeva il pacchetto retributivo multimiliardario di Elon Musk, spingendo così il consiglio di amministrazione di Tesla in una situazione di maggiore incertezza su come compensare il suo amministratore delegato per un decennio di lavoro.

La decisione della corte - riporta il Wall Street Journal - segue un voto degli azionisti all'inizio di quest'anno che ha approvato il pacchetto retributivo per la seconda volta. Tesla aveva sostenuto che il voto affrontava molte delle critiche della corte secondo cui l'accordo di compensazione di Musk era imperfetto, in parte a causa di insufficienti informazioni agli azionisti.

 

 

 

Il giudice Kathleen McCormick aveva ordinato a gennaio di annullare l'intero pacchetto, affermando che i direttori erano in debito con Musk e che il processo di approvazione per l'accordo retributivo era privo di trasparenza. La sentenza segna un'altra battuta d'arresto per i direttori di Tesla, che hanno affermato che l'accordo-record sulle stock option era necessario per garantire che Musk rimanesse concentrato sulla casa automobilistica in un momento in cui l'azienda sta affrontando una crescita più lenta nel settore automobilistico. 

Musk supervisiona altre cinque aziende oltre a Tesla, tra cui l'impresa di intelligenza artificiale xAI che ha raccolto miliardi di dollari da investitori privati. Nelle ultime settimane, l'attenzione di Musk è stata ulteriormente circoscritta dopo aver accettato di aiutare il presidente eletto Donald Trump a verificare le normative e le spese governative tramite la proposta di creazione un Dipartimento per l'efficienza governativa. "Gli azionisti dovrebbero controllare il voto delle società non i giudici", è il commento irritato del miliardario su X, il social di sua proprietà.