Il dittatore prende la mira
Vladimir Putin, la minaccia: "Selezioniamo cosa distruggere con gli Oreshnik"
Il presidente russo minaccia di usare il nuovo missile Oreshnik contro Kiev, in particolare per colpire i suoi «centri decisionali». Mosca continua la sua offensiva contro le infrastrutture energetiche dell’Ucraina. Nella mattinata di ieri, hanno riferito le autorità ucraine, la Russia ha lanciato più di 200 missili e droni sulle centrali energetiche del paese invaso, lasciando più di un milione di famiglie senza elettricità, soprattutto in Ucraina occidentale. Secondo il ministero dell’energia ucraino si è trattato dell’undicesimo attacco importante alle infrastrutture energetiche del paese quest’anno.
Il bombardamento ha detto Volodymyr Zelenskiè stato sferrato con missili da crociera Kalibr con munizioni a grappolo. I raid di Mosca sono una «escalation insidiosa» e «ogni attacco di questo tipo dimostra che i sistemi di difesa aerea sono necessari ora in Ucraina, dove salvano vite, e non nelle basi di stoccaggio», ha aggiunto il presidente ucraino. La Russia intanto, ha confermato il presidente russo Putin, sta selezionando obiettivi da colpire con il missile sperimentale Oreshnik in risposta agli attacchi ucraini a lungo raggio sul territorio russo con armi occidentali. «Al momento, il Ministero della Difesa e lo Stato Maggiore stanno selezionando gli obiettivi da colpire sul territorio ucraino. Potrebbero essere strutture militari, imprese di difesa e industriali o centri decisionali a Kiev», ha detto Putin durante una sessione del Consiglio di sicurezza collettiva (Csto) ad Astana, in Kazakistan.
Leggi anche: L'Europa, Putin e lo spettro del Vietnam
Il leader del Cremlino ha annunciato i piani di Mosca di aumentare ulteriormente la produzione di missili Oreshnik, che secondo Putin sono impossibili da intercettare. Kiev prova a rispondere. Zelensky, ha dato il via libera definitivo all’aumento della tassa di guerra sui redditi personali portandola dall’1,5% al 5%. Le modifiche entreranno in vigore dal primo dicembre e vedranno l’estensione della tassa anche a decine di migliaia di lavoratori autonomi e piccole imprese. La nuova legge di bilancio aumenta anche la tassazione sui profitti delle banche commerciali al 50% e sui profitti di altri istituti finanziari al 25%. L’obiettivo è generare un extra gettito di circa 3,4 miliardi di dollari l’anno prossimo per finanziare gli sforzi di difesa.