Mistero inquietante
Rabbino rapito e ammazzato: "Almeno tre uzbeki lo hanno seguito"
Il rabbino della corrente ultraortodossa Chabad Zvi Kogan sarebbe stato rapito e assassinato da una cellula terroristica uzbeka che avrebbe agito su ordine dell’Iran. Lo riportano i media israeliani, dopo l’annuncio del ritrovamento del corpo dell’uomo, di cui non si avevano tracce da giovedì 21 novembre. Kogan gestiva a Dubai un supermercato kosher e giovedì si è recato ad Al Ain, una città oasi nell’entroterra al confine orientale con l’Oman, a circa un’ora e mezza da Dubai, dove la sua auto è stata trovata abbandonata con segni di colluttazione all’interno e il suo telefono spento. Da un’indagine iniziale, riferisce il portale di notizie "Ynet", è emerso che tre cittadini uzbeki lo hanno seguito dopo che ha lasciato il negozio. Le autorità israeliane sono a conoscenza del fatto che i sospettati sono volati in Turchia e i servizi di sicurezza israeliani collaboreranno con le autorità turche per seguire questa pista. Una delegazione israeliana è stata inviata negli Emirati Arabi Uniti per gestire le indagini. Kogan aveva prestato servizio come soldato nella Brigata Givati delle Forze di difesa israeliane ed è stato un collaboratore del rabbino Levi Duchman, il rabbino capo della comunità ebraica di Israele.
Intanto, il Consiglio per la sicurezza nazionale israeliano ha diramato un avviso rivolto ai connazionali che si trovano o viaggiano negli Emirati Arabi Uniti di prestare attenzione dopo l’omicidio. La sua famiglia ha avuto sue ultime notizie mercoledì e, secondo il Mossad, è stato visto l’ultima volta a Dubai giovedì pomeriggio. Dopo aver saltato gli incontri programmati e non essere riuscito a mettersi in contatto, sua moglie ha avvisato l’ufficiale di sicurezza della Chabad House, che ha poi informato le autorità e Israele è stato aggiornato sulla situazione.