RyanAir: volo decolla da Belfast e torna indietro
Effetto vulcano anche su un volo della Ryanair. Era decollato da poco da Belfast, a Nord dell'Irlanda, in direzione Londra. Peccato che dopo un breve tragitto è tornato indietro. I piloti han detto di aver sentito un forte odore di benzina in cabina. «Subito dopo aver decollato - si legge in un comunicato della Ryanair - l’equipaggio ha identificato un forte odore di benzina e ha eseguito la procedura standard di emergenza». Gli ingegneri ora esamineranno l’aereo. Sull'incidente, non legato a problemi di visibilità, ha comunque senz'altro influito la situazione di allarme attuale dei cieli europei per la nuova nuvola di cenere dall’Islanda. Ma la compagnia aerea che offre voli low cost deve affrontare anche un altro problema. L’associazione di consumatori, Aduc, ha denunciato oggi alle autorità competenti la RyanAir. «Ci sono giunte segnalazioni dall’aeroporto di Madrid, dove si trova bloccato anche un legale dell’Aduc - spiega l’associazione in una nota diffusa a Firenze - che questa compagnia aerea si rifiuta di garantire vitto e alloggio ai passeggeri rimasti a terra a causa della nube sprigionata dal vulcano islandese». Ma la legge comunitaria è chiara. Anche in casi di forza maggiore le compagnie aeree devono offrire, a loro spese, questi servizi: pasti e bevande in relazione alla durata dell’attesa. Un'adeguata sistemazione in albergo nel caso in cui siano necessari uno o più pernottamenti. E ancora: trasferimento dall’aeroporto al luogo di sistemazione e viceversa. Due chiamate telefoniche o messaggi via telex, fax o e-mail. L'assistenza va data in precedenza alle persone con mobilità ridotta e ai loro eventuali accompagnatori nonchè ai bambini non accompagnati. «Ai numerosi passeggeri bloccati a Madrid, clienti di questa compagnia aerea - denuncia la Auduc - viene detto che ognuno deve pagarsi il proprio vitto e alloggio in attesa che i voli riprendano. E’ gravissimo che una compagnia aerea violi così platealmente la legge colpendo gli utenti in un momento di difficoltà. Per coloro che hanno dovuto pagare di tasca propria albergo e cibo negato dalla compagnia, l'Aduc offre consulenza gratuita per telefono e via Internet».