In Russia

Ucraina, il report del Cremlino: "Liquidarla e dividerla in tre parti"

Stato ucraino "liquidato" e territorio diviso in tre parti: questa la previsione di Mosca in un documento preparato dal ministero della Difesa russo. Si tratta di un documento che analizza la situazione militare e politica nel mondo fino al 2045. Lo riporta l'agenzia Interfax-Ukraine citando fonti dell'intelligence di Kiev. 

Stando a queste previsioni, il territorio ucraino dovrebbe essere diviso in tre aree principali. La prima sarebbe composta dalle "nuove regioni della Russia" ovvero Donetsk, Luhansk, Zaporizhzhya, Kherson e Crimea; la seconda, chiamata "entità statale filo-russa", sarebbe un'entità statale di nuova formazione con potere filo-russo nei territori delle attuali regioni di Kiev, Chernihiv, Sumy, Kharkiv, Poltava, Kirovohrad, Dnipropetrovsk, Odesa, Cherkasy, Vinnytsia, Zhytomyr e la città di Kiev. Questo territorio non dovrebbe essere integrato in nessun modo con l'Ue e la Nato. La terza parte viene chiamata "territori contesi" e comprenderebbe la parte occidentale dell'Ucraina con le regioni di Volyn, Rivne, Khmelnytskyi, Leopoli, Ivano-Frankivsk, Ternopil, Chernivtsi, Zakarpattia. 

 

 

 

Il Cremlino - si legge sempre nel documento - ritiene che il futuro di questi territori debba essere deciso dalla Russia e dagli altri stati vicini, cioè Ungheria, Polonia e Romania. "Quello in corso è un frangente di particolare gravità che richiede un surplus di prudenza e attenzione - ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, durante il question time alla Camera -. Seguiamo con attenzione ogni eventuale sviluppo della situazione. In particolare dopo la decisione del presidente Usa Biden di consentire a Kiev l'uso di missili americani Atacms per colpire la Russia all'interno dei suoi confini. Questi missili, però, sono semplici missili tattici di portata entro i 300 km e non di lungo raggio. Mosca ha reagito annunciando la revisione della sua dottrina nucleare".