L'editoriale
Il dibattito diviso tra minacce globali e cialtronate locali
Il G20 “lulista” s’è chiuso come previsto, grandi dichiarazioni sulla scia dell’utopia progressista, mentre da un’altra parte del mondo la realtà ruggisce: il leader di un paese piccolo, ma con una grande carica rivoluzionaria, Javier Milei, ha ritirato le truppe dell’Argentina dal Libano, quelli che giocano a Risiko in salotto e non hanno mai sentito fischiare un proiettile s’accigliano. Consiglio di prendere un libro di storia e vedere cosa ha combinato Hezbollah a Buenos Aires e dintorni, forse capiranno perché Milei non vede l’ora di lasciare fare a Israele ciò che è giusto. (...)
Clicca qui, registrati gratuitamente su Liberoquotidiano.it e leggi l'editoriale integrale di Mario Sechi