Il conflitto

Ucraina, millesimo giorno di guerra: devastante attacco russo. Jet polacchi in volo: è un incubo

Oggi, domenica 17 novembre, è il millesimo giorno di guerra in Ucraina, un conflitto che pare infinito. E per l'occasione, ecco che la Russia di Vladimir Putin scaglia contro Kiev uno dei più devastanti attacchi aerei dall'inizio dell'invasione. "Mosca lancia uno dei più vasti attacchi aerei con droni e missili contro città pacifiche, civili che dormono e infrastrutture critiche", ha spiegato il ministro degli Esteri ucraino.

Dunque, entrando nel dettaglio, il ministro dell'Energia dell'Ucraina, German Galushchenko, ha rimarcato su Telegram che "è in corso un massiccio attacco al sistema elettrico" e che le forze russe stanno "attaccando gli impianti di produzione e trasmissione di elettricità in tutto il Paese". Il sindaco di Kiev, Vitali Klitchko, ha dato conto di un ferito quando un frammento di drone è caduto su un condominio della capitale. Autorità locali e media ucraini hanno riferito di numerose esplosioni in tutto il Paese, in particolare nel sud a Zaporizhzhia, Odessa, Mykolaiv e Chernihiv. In Polonia l'ondata di raid sul Paese vicino ha fatto levare in volo i jet militari.

Ma non è tutto. Considerata la portata dell'attacco aereo operato da Mosca, la Polonia ha fatto sapere di aver fatto decollare i propri jet da combattimento, oltre ad aver mobilitato tutte le forze disponibili di domenica in risposta al "massiccio" attacco missilistico e di droni russi sull'Ucraina. "A causa di un massiccio attacco della Russia, che sta portando avanti attacchi con missili da crociera, missili balistici e droni contro siti situati, tra gli altri luoghi, nell'Ucraina occidentale, sono iniziate le operazioni da parte di aerei polacchi e alleati", ha fatto sapere il Comando operativo polacco sulla piattaforma di social media X.

Nel dettaglio, l'aviazione polacca si è mobilitata dopo la lunga serie di esplosioni che ha scosso Kiev sin dalle prime ore del giorno. "A causa del massiccio attacco da parte della Federazione Russa, aerei alleati hanno iniziato a operare nel nostro spazio aereo", hanno confermato su X le forze armate polacche, appartenenti al comando operativo distaccato Nato.

Insomma, il millesimo giorno di conflitto inizia nel più drammatico dei modi. Alla vigilia, le parole di Volodymyr Zelensky, il premier ucraino che di fatto aveva profetizzato il termine del conflitto per il prossimo anno, nel 2025. Dunque, lo scontro a distanza con Elon Musk. Zelensky aveva infatti affermato in un'intervista che "gli Stati Uniti non possono obbligarci a sedere al tavolo e negoziare, siamo un Paese indipendente". Su X la replica di mister Tesla, a cui Donald Trump ha affidato il dipartimento per l'Efficienza governativa nel governo che si insedierà il prossimo gennaio: "Ha un incredibile senso dell'umorismo", ha picchiato durissimo Musk, condividendo inoltre un articolo della Bbc del 2021 in cui Zelenzky veniva definito "il comico che sta conquistando il momento".